La masticazione è una delle funzioni principali svolte dalla nostra bocca. Per questa ragione masticare da un solo lato potrebbe causare dei problemi relazionati da un lato all’igiene e dall’altro all’articolazione temporo-mandibolare (ATM) e alla crescita ossea. Perciò, sempre, la prima volta che vedo il mio paziente gli chiedo da che lato mastica principalmente. Come potrete immaginare, la maggior parte mi risponde che non lo sa perché non ci ha mai fatto caso. È una cosa alla quale non pensiamo e che magari diamo per scontata, ma che ci potrebbe star causando danni. Quindi da ora, prova a farci caso anche tu. Ti spiego il perché.

Conseguenze a livello dell’igiene orale
Quando mastichiamo si produce una sorta di auto-pulizia della bocca. Ciò è dovuto alla maggiore produzione di saliva che, oltre a impastare il bolo alimentare e a permetterne la deglutizione, aiuta a trascinar via tutti i resti degli alimenti. A ciò contribuiscono anche i movimenti che eseguono la lingua e i muscoli masticatori.
Se noi mangiamo e quindi andiamo a masticare sempre da un solo lato (il lato attivo della bocca), in quella zona si produrrà una maggior auto-pulizia e un minor deposito di placca e tartaro. Nel lato inattivo, invece, succederà tutto il contrario. I resti di cibo tenderanno a depositarsi e a trasformarsi in placca e successivamente in tartaro.
Nelle persone che vengono nutrite con sondino o che sono costrette a seguire una dieta liquida/triturata, questo fenomeno è ancora più visibile. Infatti, dato che non possono/non devono masticare nulla, il fenomeno di auto-pulizia della bocca è pressoché inesistente. Quindi, molto spesso, noi dentisti che abbiamo a che fare con pazienti special-needs ci troviamo davanti a bocche con muraglie di tartaro.

E sempre nel fatto che la masticazione produce l’auto-pulizia della bocca troviamo la risposta al perché masticare le cicche può essere un’alternativa all’impossibilità di lavarsi i denti.
Masticare da un solo lato: conseguenze sulla crescita del cranio
Quando i denti antagonisti (quelli sopra e sotto) entrano in contatto durante la masticazione, si genera un’eccitazione neurale. Questa eccitazione la ricevono i denti (attraverso il legamento parodontale) e l’articolazione temporo-mandibolare. Proprio questa eccitazione è lo stimolo che genera la crescita della arcate dentarie, delle ossa mascellari (mascella e mandibola) e dell’ATM.
Ora pensiamoci: se la mascticazione è unilaterale alternante, ossia mastichiamo un po’ da un lato e poi un po’ dall’altro e, in più, in ogni lato della bocca ci sono contatti dentari ben distribuiti, la nostra bocca crescerà equilibratamente. Se, invece, mastichiamo sempre e solo dallo stesso lato, riceveremo più stimoli da quel lato e la crescita sarà assimetirca.

Come puoi vedere dallo schema, il masticare da un solo lato (nel caso dell’esempio il sinistro) fa sì che la parte della mascella sinistra cresca di più orizzontalmente (i denti e l’osso saranno spostati verso destra) e saggittalmente (i denti e l’osso sarà spostato più in avanti). A livello della mandibola invece, succede il contrario: cresce di più la parte non lavorante, spostando ossa e denti verso sinistra. La linea mediana inferiore (quella che divide i due incisivi centrali sotto, per capirci), sarà deviata verso il lato di masticazione abituale.
Le conseguenze di una masticazione unilaterale dominante, però, non si limitano solo alla bocca. Anche le orbite e le fosse nasali subiscono variazioni. Insomma, le ripercussioni si possono notare in tutto il cranio. Immagina poi se a masticare sempre e solo dallo stesso lato è un bambino, le cui ossa sono ancora molto modellabili. Le conseguenze si potrebbero vedere anche a occhio nudo e non esperto.
E a livello dell’ATM invece?
Quando mastichiamo da un lato, il condilo dello stesso lato fa un movimento verso indietro e verso l’alto, l’altro, invece, scende verso il basso. Per questa ragione, le conseguenze di una masticazione unilaterale a livello dell’ATM possono essere principlamente due: sentire un click (legato molto spesso a una sublussazione del condilo) e/o dolore nella zona.
Dal lato abituale di masticazione sarà molto più probabile presentare una sintomatologia dolorsa, dovuto al fatto che il condilo, andando a premere verso l’alto e indietro, schiaccia i tessuti della zona, che sono molto innervati, e genera quindi dolore. Dal lato inattivo o di bilanciamento sarà più frequente sentire un click articolare e vedere il condilo che subisce una sublussazione.

In ogni caso, qual è la soluzione? Cambiare il lato di masticazione: far sì che il lato di lavoro diventi di bilanciamento e viceversa. Se quindi fino ad ora mangiavi principalmente a destra e sentivi un dolore a livello dell’articolazione destra o un click a sinistra…. Molto semplice, inizia a masticare a sinistra.
Ti lascio infine un video nel quale il nostro Samu esegue una masticazione corretta: si mastica un po’ da un lato e poi un po’ dall’altro. Esercitati e inizia a masticare anche tu come lui!